lunedì 28 dicembre 2015

COMING OUT STORY (sort of)

GOOD MORNING GENTLE VIEWERS

1) La mia ossessione per Carmilla sta diventando sempre più preoccupante (but I mean, guardatela);
2) sono le 10 di sera, buongiorno un cazzo.
CIAO A TUTTI!
Mi auguro che abbiate passato un buon Natale e che passerete un bel capodanno (?).
SOOOOO, sono qui per parlarvi di un argomento trito e ritrito, letto ovunque in mille salse e diverso ogni volta.
*rullo di tamburi*
IL COMING OUT.
YAAAAAS.

Iniziamo con chiarire una cosa, per evitare fraintendimenti:
-Coming out: una persona che rivela il suo orientamento sessuale/identità di genere/ etc. a qualcuno;
-Outing: una persona che rivela l'orientamento sessuale/identità di genere/etc. di un altra persona a terzi, senza il suo consenso.
Bene, la mia lezione è finita.
INIZIAMO.
Questo sarà un post in generale, in quanto successivamente ne parleremo più in dettaglio, descrivendo la nostra esperienza, prima Jey e poi io.
Abbiamo fatto Coming out l'uno con l'altro l'anno scorso, forse era novembre.
Eravamo appena tornati da Londra, dove guardacaso, avevo fatto coming out con la sorella di Jey; lui invece aveva fatto poco tempo prima coming out con quello che al tempo era il suo migliore amico.
E niente, una sera, dopo millemila giri di parole, ho detto semplicemente "ehh niente, sono lesbica" lui si è messo a ridere e ha risposto "io sono bisex!".
PENSAVO ANCHE CHE FOSSE UNO SCHERZO, CAPITE?!
Successivamente lui ha capito di non essere poi così tanto bisex, bensì gaio fino al midollo. Era comunque più nascosto rispetto a me, ma non è passato molto prima che uscisse allo scoperto.
Da quel giorno è iniziato un anno assolutamente inaspettato: i successivi Coming out con altre persone, gay pride, omofobi del cazzo, ragazzi e ragazze più o meno fregni, cotte un po' ovunque, L'AMOUR (un cazzo).
Inizialmente, per fare coming out con qualcuno dovevamo prepararci 4 mesi prima: il discorso da fare, la preparazione alla possibile reazione tragica, mille complessi.
Al giorno d'oggi, non siamo ancora completamente "out". In questo posto infatti devi stare piuttosto attento con chi lo viene a sapere, altrimenti sono guai. Nonostante ciò, stiamo iniziando a fregarcene allegramente, perchè alla fine non si può fare diversamente.
Se ad una persona non sta bene il fatto che tu sia in grado di amare una persona dello stesso sesso, allora non sta bene neanche nella tua vita. E questo lo possiamo garantire per esperienza.
Dopo questo aforisma meraviglioso sulla vita, vi lascio ai cazzi vostri.
Ancora buone feste,
Buffy, α


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